Ciao!
Come ho scritto altre volte su questo forum per domande simili, io consiglierei sempre di iniziare con una triennale in ingegneria biomedica perché con altre ingegnerie alla triennale dovrai trovarti prima o poi a recuperare le materie perse prima della magistrale in biomedica. L'unico "svantaggio" sarebbe seguire anche corsi che hanno a che fare con elettronica e informatica di cui probabilmente ti interessa poco.
In ogni caso, nessuno ti impedisce di fare prima un'ingegneria diversa come ingegneria chimica o ingegneria dei materiali. In entrambi i casi hai una base di chimica e materiali che poi sono usati in parte nelle biotecnologie, organi e tessuti artificiali. Quel di cui non si parla in queste branche di ingegneria sono ad esempio i tessuti naturali ingegnerizzati e in genere non si è interessati alla biocompatibilità o al bioriassorbimento all'interno del corpo umano.
Il mio consiglio rimane comunque di scegliere l'ambito di appartenenza sin dall'inizio!
Rimane la questione che in questa branca è complesso trovare lavoro: è il sogno di molti biomedici in tutto il mondo non penso ci siano molte aziende che trattano di organi e tessuti artificiali ad oggi. Forse potrebbe essere più semplice con ricerche finanziate dall'università o altri enti.
Qualsiasi sia il percorso che sceglierai, In bocca al lupo per le tue scelte