- lunedì 25 febbraio 2019, 10:39
#724
Ciao a tutti, sono una studentessa di ingegneria biomedica al Politecnico di Torino. Frequento il primo anno, quindi per il momento non ho seguito nessun corso specifico di biomedica. Ho scelto ingegneria biomedica perchè sono affascinata dall'idea di applicare la tecnologia alla medicina, ma in questo periodo sto iniziando a nutrire dei dubbi riguardo questo corso. Il ramo dell'ingegneria biomedica che più mi interessa è quello che riguarda dispositivi per la diagnostica e per la terapia, per l'elaborazione di immagini e segnali biomedici, dispositivi impiantabili attivi, applicazioni biomedicali dei campi elettromagnetici ecc.. I miei dubbi riguardano la preparazione che questo corso offre in elettronica, visto che sono già interessata a proseguire in questo ambito. È meglio frequentare un corso triennale di elettronica e poi specializzarmi oppure la triennale in biomedica e la magistrale in strumentazione biomedicale (anche questa credo al PoliTo), con magari esami a scelta di elettronica, sono sufficienti per avere una preparazione completa in questo settore?
Vorrei anche chiedervi se sapete come è la situazione lavorativa in Italia e anche all'estero in questo ambito. Non nascondo che mi spaventano molto le prospettive future e penso che la laurea in elettronica mi permetterebbe di ampliare le possibilità di lavoro anche ad altri settori.
Grazie mille a chiunque sia disposto ad aiutarmi a chiarire questi dubbi.
Vorrei anche chiedervi se sapete come è la situazione lavorativa in Italia e anche all'estero in questo ambito. Non nascondo che mi spaventano molto le prospettive future e penso che la laurea in elettronica mi permetterebbe di ampliare le possibilità di lavoro anche ad altri settori.
Grazie mille a chiunque sia disposto ad aiutarmi a chiarire questi dubbi.