By Ercole4630 - venerdì 2 settembre 2022, 1:57
- venerdì 2 settembre 2022, 1:57
#1200
Ciao ragazzi, è arrivato anche per me il tempo di prendere una scelta universitaria e sono indeciso tra ingegneria biomedica e medicina.
Siccome è una scelta molto personale vi lascio giusto qualche informazione su quello che mi piace e su quelle che sono al momento le idee per il mio futuro, così vi fate una idea più precisa :
1)In primis a me piace studiare, o almeno fino ad ora mi è sempre piaciuto, a scuola mi sono appassionato soprattutto alle scienze "di base" , come la fisica che tutt'ora mi incuriosisce e mi cattura, nella quale sono anche bravino. Tuttavia però la mia passione è per le scienze in generale e mi piacerebbe molto applicare le scienze alla medicina o comunque alla salute. Il mio sogno sarebbe quello di diventare ricercatore in un ambito che concili questi due aspetti: scienza e medicina.
2) per quanto riguarda il mio futuro ho dunque considerato principalmente medicina e ingegneria biomedica ma tuttavia ho su entrambe qualche incertezza. Quale sarebbe secondo voi la migliore scelta per questo obiettivo? Facendo medicina tralascerei totalmente l'aspetto "tecnico" che mi interessa? Scegliendo ingegneria biomedica tralascerei l'aspetto medico?
Qual è il ruolo del ing. Biom. in un team di ricerca? Qual è il ruolo del medico?
Ho paura di fare medicina e di abbandonare per sempre materie come mate e fisica, non tanto per le materie in sé, ma anche per il ragionamento critico e analitico che regalano queste materie.
Ho paura di scegliere ingegneria biomedica e invece approfondire poco il lato medico e di ricoprire dunque sul luogo di ricerca un ruolo marginale e subordinato nei miei compiti a quello del medico.
3) per farvi un esempio concreto, stavo vedendo questo video https://youtu.be/KF0MrV5_Erc che parla di alcune frontiere della ricerca in ingegneria biomedica e mi ha molto interessato. Mi affascina la ricerca per la mano bionica, mi affascina scoprire cose sul sistema nervoso, su come si formano gli impulsi elettrici, mi affascina la creazione di organi artificiali, protesi, il miglioramento delle tecniche di imaging, tutto aspetti bio ingegneristici e medici, però gradirei molto anche avere un rapporto umano con i soggetti su cui avvio una ricerca, mi piacerebbe sapere, conoscere l'anatomia del muscolo per sapere dove applicare gli elettrodi ad esempio o comunque non essere chiuso in un laboratorio o davanti a un computer. Mi interesserebbe avere un ruolo operativo.
4) in ultimo vi volevo chiedere se fosse intelligente considerare di fare la laurea in medicina e successivamente prendere un dottorato in bio-ingegneria oppure se effettivamente il ruolo dell'ingegnere biomedico nella ricerca è proprio quello che si addice a me e se fosse intelligente intraprendere in italia la carriera di ricerca in ingegneria biomedica iniziando da ora facendo questa facoltà alla triennale.
Il mio percorso ideale forse sarebbe quello di prendere entrambe le lauree. Sono molto confuso. Spero di non aver annoiato e di essermi spiegato bene. Grazie per aver letto.
Siccome è una scelta molto personale vi lascio giusto qualche informazione su quello che mi piace e su quelle che sono al momento le idee per il mio futuro, così vi fate una idea più precisa :
1)In primis a me piace studiare, o almeno fino ad ora mi è sempre piaciuto, a scuola mi sono appassionato soprattutto alle scienze "di base" , come la fisica che tutt'ora mi incuriosisce e mi cattura, nella quale sono anche bravino. Tuttavia però la mia passione è per le scienze in generale e mi piacerebbe molto applicare le scienze alla medicina o comunque alla salute. Il mio sogno sarebbe quello di diventare ricercatore in un ambito che concili questi due aspetti: scienza e medicina.
2) per quanto riguarda il mio futuro ho dunque considerato principalmente medicina e ingegneria biomedica ma tuttavia ho su entrambe qualche incertezza. Quale sarebbe secondo voi la migliore scelta per questo obiettivo? Facendo medicina tralascerei totalmente l'aspetto "tecnico" che mi interessa? Scegliendo ingegneria biomedica tralascerei l'aspetto medico?
Qual è il ruolo del ing. Biom. in un team di ricerca? Qual è il ruolo del medico?
Ho paura di fare medicina e di abbandonare per sempre materie come mate e fisica, non tanto per le materie in sé, ma anche per il ragionamento critico e analitico che regalano queste materie.
Ho paura di scegliere ingegneria biomedica e invece approfondire poco il lato medico e di ricoprire dunque sul luogo di ricerca un ruolo marginale e subordinato nei miei compiti a quello del medico.
3) per farvi un esempio concreto, stavo vedendo questo video https://youtu.be/KF0MrV5_Erc che parla di alcune frontiere della ricerca in ingegneria biomedica e mi ha molto interessato. Mi affascina la ricerca per la mano bionica, mi affascina scoprire cose sul sistema nervoso, su come si formano gli impulsi elettrici, mi affascina la creazione di organi artificiali, protesi, il miglioramento delle tecniche di imaging, tutto aspetti bio ingegneristici e medici, però gradirei molto anche avere un rapporto umano con i soggetti su cui avvio una ricerca, mi piacerebbe sapere, conoscere l'anatomia del muscolo per sapere dove applicare gli elettrodi ad esempio o comunque non essere chiuso in un laboratorio o davanti a un computer. Mi interesserebbe avere un ruolo operativo.
4) in ultimo vi volevo chiedere se fosse intelligente considerare di fare la laurea in medicina e successivamente prendere un dottorato in bio-ingegneria oppure se effettivamente il ruolo dell'ingegnere biomedico nella ricerca è proprio quello che si addice a me e se fosse intelligente intraprendere in italia la carriera di ricerca in ingegneria biomedica iniziando da ora facendo questa facoltà alla triennale.
Il mio percorso ideale forse sarebbe quello di prendere entrambe le lauree. Sono molto confuso. Spero di non aver annoiato e di essermi spiegato bene. Grazie per aver letto.