- lunedì 5 settembre 2022, 13:13
#1201
Buongiorno a tutti,
Sono uno studente laureato in medicina da poco, con una grande passione per la matematica e le materie scientifiche, intenzionato a proseguire gli studi approfondendo questo lato più tecnico.
Sto quindi valutando se iscrivermi a una seconda laurea, in Ingegneria Biomedica, e questo blog mi è stato molto utile per comprendere quali fossero le possibilità e approfondirle, ringrazio pertanto molto di ciò questa bella community!
Scrivo perché conservo ancora qualche dubbio, nella speranza che qualcuno sappia darmi qualche consiglio.
I miei dubbi sono principalmente di natura lavorativa/occupazionale, dal momento che sono abbastanza motivato ad applicarmi nello studio con continuità.
1 - Come viene accolto un laureato in ingegneria biomedica con la sola triennale nel mondo del lavoro? Le competenze acquisite nella triennali sono sufficienti per competere e trovare occupazione?
Il mio grande sogno sarebbe quello di riuscire a svolgere attività clinica e congiuntamente indirizzare le competenze bioingegneristiche per la ricerca o l'utilizzo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche avanzate.
2 - Una delle strade che mi interessa maggiormente è quella della Biostatistica: il profilo dell'ingegnere biomedico ha possibilità di lavorare nel ramo della gestione e elaborazione di dati? Magari integrando le competenze con un master?
Vi ringrazio in anticipo se qualcuno sapesse offrirmi il suo prezioso punto di vista!
Grazie anche per aver letto!
Ciao
Sono uno studente laureato in medicina da poco, con una grande passione per la matematica e le materie scientifiche, intenzionato a proseguire gli studi approfondendo questo lato più tecnico.
Sto quindi valutando se iscrivermi a una seconda laurea, in Ingegneria Biomedica, e questo blog mi è stato molto utile per comprendere quali fossero le possibilità e approfondirle, ringrazio pertanto molto di ciò questa bella community!
Scrivo perché conservo ancora qualche dubbio, nella speranza che qualcuno sappia darmi qualche consiglio.
I miei dubbi sono principalmente di natura lavorativa/occupazionale, dal momento che sono abbastanza motivato ad applicarmi nello studio con continuità.
1 - Come viene accolto un laureato in ingegneria biomedica con la sola triennale nel mondo del lavoro? Le competenze acquisite nella triennali sono sufficienti per competere e trovare occupazione?
Il mio grande sogno sarebbe quello di riuscire a svolgere attività clinica e congiuntamente indirizzare le competenze bioingegneristiche per la ricerca o l'utilizzo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche avanzate.
2 - Una delle strade che mi interessa maggiormente è quella della Biostatistica: il profilo dell'ingegnere biomedico ha possibilità di lavorare nel ramo della gestione e elaborazione di dati? Magari integrando le competenze con un master?
Vi ringrazio in anticipo se qualcuno sapesse offrirmi il suo prezioso punto di vista!
Grazie anche per aver letto!
Ciao