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Esperienze di studio nei corsi di laurea in Ingegneria Biomedica degli atenei italiani ed esteri
By Irene1008
#1104
Buongiorno a tutti, a breve mi laureerò in Ingegneria Clinica presso La Sapienza di Roma e sto pensando alla scelta della magistrale.
Sono molto interessata al ramo della strumentazione biomedica e mi piacerebbe avere più conoscenze possibili per quanto riguarda la programmazione in quanto penso potrà essermi utile in futuro.
Per ora sto valutando il Politecnico di Torino, come anche le università di Bologna e Pisa ma non so proprio come orientarmi, perciò mi sarebbe utile raccogliere qualche esperienza di chi le frequenta/ha frequentate soprattutto se proveniente da altri atenei.
Anzi qualunque altra esperienza, anche in altri atenei, è ben accetta.
Inoltre ci sono davvero atenei più prestigiosi di altri in cui investire?
#1106
Ciao!
Io ho frequentato il Politecnico di Torino anni fa, potrebbero esserci stati dei cambiamenti ma in potrei comunque dirti la mia esperienza.
Rispondere in generale non è molto semplice, hai delle domande più specifiche da fare?

Posso dirti che alla magistrale ho avuto sia i migliori professori in assoluto, sia i peggiori. Le lezioni sono fatte quasi esclusivamente con delle slides proiettate ma ci sono anche delle videolezioni in alcuni casi e per alcuni corsi sono previste attività di laboratorio e di tutorato.

Il portale del Politecnico è strutturato relativamente bene, dalla pagina personale si possono gestire tante attività relative alla carriera dello studente, oltre che vedere le mail. C'è anche un'app che puoi scaricarti e che funziona quasi come la pagina personale.

Chi viene da un altro ateneo di solito deve fare alcuni esami obbligatori, non sono esami in più ma semplicemente esami che sostituiscono quelli a scelta.
Gli esami a scelta devono essere stabiliti dallo studente nella sua pagina personale all'inizio del semestre e una volta scelti non si possono più cambiare fino al semestre successivo: se un esame non è ciò che volevi fare, dovrai aspettare o darlo ugualmente.

Il periodo degli esami è di circa un mese e mezzo per semestre, più settembre e per ogni esame ci sono quattro appelli all'anno (due appelli durante il semestre in cui è stato erogato il corso, uno al semestre successivo e uno a settembre). Non sono presenti pre-appelli o appelli in itinere, ci sono solo i quattro regolari di cui ho palrato.
Ogni tanto, per fortuna raramente, capita che ci siano due esami dello stesso semestre nello stesso giorno, mentre più spesso accade che ci siano gli appelli di due esami dello stesso semestre in giorni consecutivi. In sostanza bisogna pianificare bene come dare gli esami appena è possibile.

Non c'è una vera ora di pausa pranzo, mangi quando puoi fra una lezione e l'altra, a volte potresti avere molte ore senza lezioni e altre volte invece non hai buchi liberi. Riguardo ciò mi è capitato durante un semestre di avere solo 2 ore di lezione il mercoledì ma il giorno dopo avevo lezione dalle 8:30 alle 19:00 ininterrottamente e dovevo mangiare durante la lezione di un professore.

Il Politecnico è molto ampio con alcune aree ricreative, una mensa e tante aule studio e biblioteche (sia silenziose sia rumorose a seconda di quel che preferisci). Il problema dell'essere ampio è che ogni tanto ci sono delle lezioni che sono dall'altra parte della struttura e sarebbe molto bello potersi teletrasportare.
È anche presente un coro, chiamato Polietnico, a cui possono iscriversi tutti gli alunni e so che fanno anche delle gite ogni tanto oltre a concerti nella regione.

Torino è una bella città con tanti mezzi pubblici ben collegati, oltre a bike sharing, scooter sharing e car sharing, muoversi lì e raggiungere il Politecnico non è un problema. Inoltre ogni tanto il comune organizza eventi a cui partecipano anche l'Università e il Politecnico o comunque eventi che possono interessare gli studenti.

Dopo la laurea, si possono vedere dalla pagina personale diverse aziende che cercano figure neolaureate e arriveranno ogni tanto anche delle email da alcune aziende o per fare master. A seconda delle tue esigenze, si possono anche iniziare delle attività di dottorato di ricerca o assegni di ricerca, ovviamente dopo la laurea.

Per ulteriori informazioni puoi vedere il sito del Politecnico, magari passando dalla nostra pagina degli atenei che di indirizza direttamente al corso di studi.
Inoltre ci sono davvero atenei più prestigiosi di altri in cui investire?
Mah, a mio parere questo è un fatto un po' più soggettivo, direi semmai che il nord Italia ha in media più aziende di settore rispetto al sud e gli atanei di una data regione di solito sono ben collegati alle aziende della stessa regione, quindi laurearsi a Torino significa poter teoricamente avere a che fare con un numero più ampio di possibilità di lavoro.

Ma in realtà questo non significa che sia sempre così come non significa che un laureato sia più preparato e competente perché ha studiato in uno specifico Politecnico.

Il prestigio si stima in base a diversi fattori, come ad esempio ai finanziamenti, al numero di brevetti, al numero di ricercatori e professori, al numero di alunni iscritti e al numero di aziende collegate all'ateneo. Ma queste cose possono cambiare radicalmente di anno in anno e non significa nello specifico che tu studente sarai più preparato o che ti troverai bene.

Spero di averti dato un buono spunto ma se hai domande più specifiche sarò lieto di provare a rispondere!
Ti ricordo solo che le cose potrebbero essere cambiate in questi anni, per cui se hai domande troppo specifiche ti consiglierei di scrivere direttamente al responsabile del corso di studi.

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