Il primo forum italiano per l'Ingegneria Biomedica

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Esperienze di studio nei corsi di laurea in Ingegneria Biomedica degli atenei italiani ed esteri
By Marts _
#1026
Salve scrivo su questo forum, purtroppo molti in ritardo, perché sono molto indecisa. Premetto che sono stata sempre molto brava a scuola anche nelle materie che non mi piacevano. In realtà non avevo nessun interesse specifico ad eccezione di matematica e alcune parti di biologia/anatomia. Non ho scelto come facoltà matematica per il semplice fatto che la maggior parte dei laureati va ad insegnare e io non mi ci vedo. Per le offerte lavorative maggiori ho iniziato a vedere ingegneria ma non mi ha molto convinto per il semplice fatto che non mi piace fisica. O meglio non mi piace la fisica del liceo. Adorando la perfezione logica della matematica, nella fisica di fanno troppe approssimazioni che non mi piacciono. In realtà non mi appassionano nemmeno gli argomenti più di tanto. Questo non so se continuerà anche all’università o magari si avranno più strumenti per affrontare la fisica con meno approssimazioni (ossia integrali e derivate che al liceo si fanno in quinto). Alla fine sono giunta alla conclusione di provare il test di medicina e intanto di iscrivermi ad ingegneria biomedica che mi sembrava un buon compromesso tra matematica e biologia. Ora sono passata al test e sono molto indecisa. I lati negativi di medicina sono: molti anni di studio, molte responsabilità, non so se mi piace fare il medico per via del contatto umano (ma questo non so se posso scoprirlo in seguito), niente matematica, a volte si procede a tentoni e non con la bellissima logica che tanto piace a me. Lati positivi: lavoro quasi assicurato e guadagni dignitosi. Passiamo ad ingegneria. Lati negativi: non mi piace fisica, non so se troverei lavoro in quanto ingegnere biomedico (ho letto nei forum che non è molto richiesto) e non so come sono i guadagni. Lati positivi: meno anni di studio, matematica, meno responsabilità, il fatto che non sai quale lavoro andrai a fare cioè non sai come a medicina che 100% farai il medico. Poi puoi fare un lavoro in cui puoi viaggiare (se lo trovi). Ora io non so se tentare medicina perché ho paura che se non ci provo me ne pento. Allo stesso modo se provo medicina e non mi piace mi scoccia iniziare ingegneria “arrugginita” nelle materie matematiche. Voi siete stati nella mia situazione o conoscete qualcuno che lo è stato? Che consigliereste? Inoltre mi sapete dire come è fisica di ingegneria in base a quello che ho scritto?
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By Ste Pani
#1028
Ciao!
In effetti sei in una situazione un po' particolare e poco confortevole.

Iniziamo con l'argomento fisica.
Non so come tu abbia fatto fisica al liceo, nel mio caso era un approccio del tutto teorico della materia e sono rimasto spiazzato nel trovare una fisica più pratica all'università.
Mi spiego meglio: all'università ti insegnano la fisica per risolvere problemi ed esercizi, al liceo invece era tutto spiegato quasi senza esercitazioni.
L'approssimazione in fisica è essenziale, il mio docente ha passato un'intera ora di lezione a spiegarci perché nella vita vera è giusto approssimare.
La fisica è più pratica, mentre la matematica è più teorica. Entrambe hanno un approccio corretto del mondo ma con applicazioni diverse. L'ingegneria approssima come la fisica...
Comunque la fisica di ingegneria biomedica è divisa in fisica 1 (meccanica e dintorni) e fisica 2 (elettronica e dintorni), poi ci sono applicazioni della fisica nei due settori principali (meccanica ed elettronica) in cui bisogna risolvere di solito tante equazioni che potrebbero piacerti.

Non hai mai preso in considerazione di entrare in matematica o in ingegneria matematica (quest'ultima solo a Torino)?
So che ci sono alcune applicazioni biologiche della matematica (al Politecnico di Torino ci sono alcuni professori di matematica che studiano ad esempio i comportamenti dei tumori, di bioparticelle o di nanotecnologie).

Passiamo alla medicina. Come dici tu, non farai matematica e sicuramente avrai contatto coi pazienti.
Se questi due aspetti non ti entusiasmano, pensa che la tua vita intera sarà sempre basata sul contatto coi pazienti e non ci sarà la matematica.
Però è vero che il lavoro è più semplice da trovare e più facilmente nel tuo ambito.
In ingegneria spesso i laureati vengono quasi trattati allo stesso modo, indipendentemente dal tuo vero ambito. Però pian piano ci si può avvicinare ai veri interessi. Ah, i guadagni di un medico mediamente sono più alti rispetto ad un ingegnere ma dipende dall'ambito in cui entri per entrambi.

Hai mai sentito parlare di MEDTEC? È un corso di studi in ingegneria in cui si imparano anche materie ingegnerisitiche tipiche dell'ingegneria biomedica. Il numero è ristrettissimo, però un tentativo potresti farlo.
Ad inizio anno avevamo scritto un articolo su questo corso di studi, magari può interessarti.

Spero di averti dato degli spunti su cui basarti e delle alternative valide.

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