- mercoledì 21 giugno 2017, 11:47
#482
Buongiorno a tutti,
chiedo a voi un consiglio. Sono un medico neospecialista in Anestesia e Rianimazione. Credo fermamente che i futuri progressi della medicina saranno dovuti all'ingegneria. Inizierò una collaborazione con un gruppo di ingegneri che si occupa di ricerca in questo settore. Vorrei pian piano essere capace di lavorare con loro anche sotto l'aspetto ingegneristico e ragionare con basi più solide. Per tale motivo ho pensato di intraprendere un corso di studi parallelo. Non ho pretesa di avere il massimo dei voti, ma una volta iniziato vorrei, in un tempo più o meno lungo, completare una triennale. Ho in parte escluso il corso in ing. biomedica unicamente perchè non vorrei dedicare tempo ulteriore alle conoscenze in ambito medico, già abbondantemente acquisite, e inquadrare aspetti che non conosco affatto. Vi chiedo: quale branca dell'ingegneria potrebbe maggiormente supportarmi in un discorso di tal genere? Pensavo all'informatica più che alla meccanica. Se poi si potesse anche limitare il quantitativo di matematica pura e intraprendere un corso che dia maggiori applicazioni pratiche non sarebbe affatto male, considerando che sarei uno studente lavoratore, dunque non frequentante.
Faccio i complimenti per questo bel forum.
Grazie
chiedo a voi un consiglio. Sono un medico neospecialista in Anestesia e Rianimazione. Credo fermamente che i futuri progressi della medicina saranno dovuti all'ingegneria. Inizierò una collaborazione con un gruppo di ingegneri che si occupa di ricerca in questo settore. Vorrei pian piano essere capace di lavorare con loro anche sotto l'aspetto ingegneristico e ragionare con basi più solide. Per tale motivo ho pensato di intraprendere un corso di studi parallelo. Non ho pretesa di avere il massimo dei voti, ma una volta iniziato vorrei, in un tempo più o meno lungo, completare una triennale. Ho in parte escluso il corso in ing. biomedica unicamente perchè non vorrei dedicare tempo ulteriore alle conoscenze in ambito medico, già abbondantemente acquisite, e inquadrare aspetti che non conosco affatto. Vi chiedo: quale branca dell'ingegneria potrebbe maggiormente supportarmi in un discorso di tal genere? Pensavo all'informatica più che alla meccanica. Se poi si potesse anche limitare il quantitativo di matematica pura e intraprendere un corso che dia maggiori applicazioni pratiche non sarebbe affatto male, considerando che sarei uno studente lavoratore, dunque non frequentante.
Faccio i complimenti per questo bel forum.
Grazie