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Aiutatemi con chiarimenti sull'ingegneria biomedica

Messaggio da leggereInviato:domenica 5 aprile 2020, 12:27
da Chiara349
Ciao a tutti,
Sono molto indecisa se intraprendere ingegneria biomedica o medicina.
Mi piacerebbe avere alcuni chiarimenti sulla figura dell'ingegnere biomedico. Ho sempre pensato fosse una figura fredda, che lavora da solo, per capirci, il tipico scienziato da laboratorio. È effettivamente cosí? Non collaborerei con nessuno? È la collaborazione con altri medici e pazienti che mi orienterebbe su medicina che però, a mio avviso, dura parecchio e l'idea di dover studiare tutte quelle nozioni a memoria non mi entusiasma molto differentemente dal lavoro del medico che però conosco. Cosa fa effettivamente un'ingegnere biomedico, che lavoro può andare a fare? Di ingegneria mi attirerebbe la possibilitá di creare qualcosa di mio, di progettare e di cambiare sempre progetto, ma forse mi verrebbe a mancare il contatto, la collaborazione, inoltre gli esami del primo/secondo anno mi spaventano giá. È da mesi e mesi che ho questo dubbio, che quasi non mi fa dormire, e dovrei giungere, prima o poi a una conclusione.

Re: Aiutatemi con chiarimenti sull'ingegneria biomedica

Messaggio da leggereInviato:domenica 5 aprile 2020, 13:33
da Ste Pani
Ciao!
Penso che possano esserti utili due pagine del portale news:
Codice: Seleziona tuttoCos'è l'Ingegneria Biomedica?
Professioni dell'Ingegnere Biomedico

L'essere a contatto con altre figure lavorative dipende dal tipo di lavoro che andrai a fare. Ti faccio alcuni esempi:
Uno specialista di prodotto ad esempio lavora a stretto contatto coi medici o altre figure sanitarie,
un ingegnere clinico collabora con tutto il personale sanitario e coi tecnici dei macchinari medici,
nel campo della ricerca ci sono spesso collaborazioni con medici o altre figure lavorative che collaborano nella realizzazione di un prodotto o semplicemente per appurare che le soluzioni siano effettivamente utili ed efficienti.

Normalmente gli ingegneri biomedici non stanno a contatto coi pazienti o comunque hanno un contatto indiretto con essi. Ad esempio se è richiesta una protesi su misura per il paziente X, l'ingegnere prende le immagini biomediche del paziente X utili per la costruzione della protesi e segue le richieste del medico, però potrebbe non conoscere mai il paziente X.
Questo non è del tutto vero nel caso dell'ingegnere per lo sport o per la riabilitazione che di solito ha un contatto più diretto coi pazienti o con gli atleti rispetto alle altre figure dell'ambito bioingegneristico. Il motivo è dato semplicemente che può essere lui stesso a posizionare markers o altri dispositivi per l'analisi del movimento, può essere lui stesso a richiedere al paziente/atleta di compiere un particolare gesto di interesse ed può sempre essere lui ad analizzare le immagini risultanti, magari assieme ad un fisioterapista o un'altra figura sanitaria o in completa autonomia.