By Lebowski - lunedì 16 settembre 2019, 20:23
- lunedì 16 settembre 2019, 20:23
#843
Salve a tutti.
Premetto di sapere molto poco sulla questione, perciò mi scuso in anticipo nel caso in cui la domanda sia fuori luogo.
Avendo intenzione di iscrivermi ad ingegneria biomedica, ho tentato di documentarmi il più possibile sulle varie possibilità di occupazione: devo dire che ho sentito molto parlare dei problemi legati al industria in Italia, ma mai della possibilità di poter lavorare in proprio e di aprire uno studio, come succede ad esempio per altre specializzazione.
Deduco quindi che ci debbano essere delle complicazioni non indifferenti nel fare ciò e vorrei sapere da qualcuno del forum con qualche esperienza quali possano essere gli eventuali ostacoli di tipo tecnico (reperibilità della strumentazione, costi...), burocratico o di mercato.
Possono inoltre gli ingegneri biomedici lavorare per le aziende non come dipendenti, ma aprendo magari una partita IVA?
Premetto di sapere molto poco sulla questione, perciò mi scuso in anticipo nel caso in cui la domanda sia fuori luogo.
Avendo intenzione di iscrivermi ad ingegneria biomedica, ho tentato di documentarmi il più possibile sulle varie possibilità di occupazione: devo dire che ho sentito molto parlare dei problemi legati al industria in Italia, ma mai della possibilità di poter lavorare in proprio e di aprire uno studio, come succede ad esempio per altre specializzazione.
Deduco quindi che ci debbano essere delle complicazioni non indifferenti nel fare ciò e vorrei sapere da qualcuno del forum con qualche esperienza quali possano essere gli eventuali ostacoli di tipo tecnico (reperibilità della strumentazione, costi...), burocratico o di mercato.
Possono inoltre gli ingegneri biomedici lavorare per le aziende non come dipendenti, ma aprendo magari una partita IVA?