Il primo forum italiano per l'Ingegneria Biomedica

IngegneriaBiomedica.org presenta un progetto interamente italiano: la prima Community online di condivisione di idee per l'Ingegneria Biomedica. Unisciti a noi in questo ambizioso progetto!

Sezione riservata alla presentazione per i nuovi utenti. Raccontateci di voi, incuriositeci!
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By m4rk
#356
Ciao a tutti, sono Marcello!
Ho scoperto per caso questo forum nel web :D :D e mi sono subito iscritto! Veramente complimenti, è un forum molto interessante!! Sono un laureato nella triennale di Ing. Clinica a La Sapienza (RM) e sto per incominciare il mio cammino nella magistrale in Ing. Medica a Tor Vergata (RM).

Buone chiacchiere a tutti! ;) ;)
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By Gianmarco Rogo
#361
Ciao Marcello,
è un piacere averti tra noi :-) Buona permanenza!
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By Morena98
#375
Salve a tutti allora, vi scrivi perché ho bisogno di un grande consiglio... Come tutti ( mi trovo nel fatidico momento di scelta della mia vita) ecco allora... Premetto che sono al quinto anno del nuovo ordinamento del liceo scientifico chiamato liceo scientifico opzione scienze applicate ( in pratica il tecnologico dentro l' itis) mi sono iscritta a questo forum perché ho tanti dubbi e spero di chiarirmi le idee al più presto... Allora... Premetto che ho sempre avuto la passione di diventare medico, ma frequentando i corsi " da infiltrata" ho visto che c'era poca matematica e fisica o addirittura niente... Beh ecco... Li ho scelto che quello che volevo fare non era medicina ma un corso di laurea in cui dovessi essere io a creare... Inventare e progettare... M imancavano i numeri, la matematica e la fisica qui di ho pensato a ingegneria... In seguito mi sono orientata sul ramo... Ecco qui sorge il dubbio... Mi piacerebbe trovarmi Nell'ambito lavorativo di ricerca e sviluppo ad esempio inventare mani artificiali, protesi, organi artificiali... Quindi ho pensato a Biomedica... Però me lo sconsigliano tutti perché dicono che già dalla triennale è una scelta troppo settoriale e che preferiscono a un ingegnere biomedico un ingegnere meccanico o elettronico specializzato in biomedica... e quindi vantavo per ingegneria meccanica alla triennale e poi in seguito fare la specialistica in biomedica nella parte biomeccanica. .. Cosa ne pensate? È una scelta sbagliata? Voi come avete scelto? Com'è la situazione qui in Italia? Mi piace molto studiare ( Lo faccio con molta passione, studiare tutte le materie... Non ne ho una preferita per l'ambito scientifico mi lisce la matematica la fisica, la chimica e soprattutto l'idea di inventare... Ecco voi cosa mi consigliate? Grazie in anticipo e scusatemi per il " papiro " ma sono confusa....
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By Ste Pani
#376
ho sempre avuto la passione di diventare medico [...] ho scelto che quello che volevo fare non era medicina ma un corso di laurea in cui dovessi essere io a creare [...] Mi piacerebbe trovarmi Nell'ambito lavorativo di ricerca e sviluppo ad esempio inventare mani artificiali, protesi, organi artificiali [...] e soprattutto l'idea di inventare
Sembra di sentire me quando avevo la tua età :lol:
Morena98 ha scritto:
Quindi ho pensato a Biomedica... Però me lo sconsigliano tutti perché dicono che già dalla triennale è una scelta troppo settoriale
Personalmente credo che l'ingegneria biomedica non sia troppo settoriale ma essa stessa ha tanti ambiti anche molto diversi fra loro, appena verrà completata una presentazione di cosa faccia l'ingegnere biomedico su questo forum forse le cose saranno un po' più chiare. Elenco alcune delle discipline del biomedico:
Biomeccanica, bionanotecnologie, ingegneria tissutale, strumentazione elettromedicale, bioinformatica, bioingegneria dell'informazione, ingegneria della riabilitazione, ingegneria dello sport, robotica medica, ingegneria clinica e molte altre...
Tu, da quel che capisco, punti per la biomeccanica.
preferiscono a un ingegnere biomedico un ingegnere meccanico o elettronico specializzato in biomedica
Questo non è del tutto vero: dopo la triennale un ingegnere elettronico non conosce quasi nulla di meccanica e viceversa un ingegnere meccanico non conosce quasi nulla di elettronica ed entrambi non sanno nulla di biologia o medicina, un ingegnere biomedico invece ha tutte le basi necessarie a comprendere il suo settore già dalla triennale. Per specializzarsi in biomedica certe basi bisognerebbe averle e se non si hanno vanno recuperate. Ciononostante non so con quale delle due scelte tu abbia più possibilità lavorative, a mio parere entrambe possono dare un lavoro in ambito biomedico.
vantavo per ingegneria meccanica alla triennale e poi in seguito fare la specialistica in biomedica nella parte biomeccanica. .. Cosa ne pensate? È una scelta sbagliata?
La scelta non è sbagliata, sappi però che almeno all'inizio della tua specializzazione in biomedica dopo aver fatto meccanica troverai delle difficoltà nel capire diverse cose (sopratutto in ambito elettronico e medico-biologico) e dovrai seguire dei corsi di recupero. In compenso le cose di meccanica le saprai meglio, ma non basarti solo su questo perché la biomeccanica ha anche elettronica e informatica. Conosco alcune persone che hanno preso questa scelta e trovano difficoltà, però ne conosco anche altre che se la cavano alla grande, dipende dalla persona. Comunque le conoscenze meccaniche in più sono sempre ben gradite.
Io tendo a consigliare una triennale direttamente in ingegneria biomedica perché, essendoci tante specializzazioni molto diverse fra loro, magari scopri qualcosa in ambito biomedico che ti piace di più rispetto alla biomeccanica e decidi di specializzarti in quello (cosa molto più ardua se inizi con ingegneria meccanica); inoltre siccome l'ingegneria biomedica racchiude tanti ambiti secondo me è più facile cambiare corso da biomedica a un'altra ingegneria rispetto che il viceversa; infine puoi scegliere ambiti di specializzazione come meccatronica (unione di meccanica+elettronica) che potrebbe essere più facile per un biomedico che ha basi sia meccaniche sia elettroniche.

Spero di esserti stato utile :)
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By Claudia96
#385
Ciao a tutti,
ho trovato questo forum per caso su internet e non potevo non iscrivermi!
Sono Claudia, ho 20 anni e sono al secondo anno della triennale di ingegneria dell'informazione. Sin da piccola sono sempre stata appassionata alla medicina, ma non ero certa dell'ambito che più mi rispecchiasse.. e, tra un orientamento e l'altro, due anni fa l'ho ritrovato nell'ingegneria biomedica. Purtroppo vivo in una città del sud in cui è già un miracolo che ci sia una facoltà di ingegneria. A causa di motivi personali non ho potuto essere una studentessa fuori sede e quindi dedicarmi sin dal primo anno allo studio dell'ingegneria biomedica.
Vi sto scrivendo perché, tra un anno e mezzo dovrei laurearmi e non so bene cosa mi convenga fare.
Dovrò trasferirmi in un'altra università e so per certo che la triennale che sto seguendo non mi aprirà completamente le porte in una magistrale in biomedica. So che dovrò dare altri esami per raggiungere il numero di crediti necessari, però l'ingegnere biomedico è esattamente ciò che voglio diventare per cui ne vale qualche sacrificio in più.
Vi sarei profondamente grata se poteste darmi qualche consiglio su quale università iscrivermi, su come recuperare alcune conoscenze base che avrei dovuto acquisire alla triennale e, soprattutto, se mi conviene rimanere in Italia oppure studiare all'estero.
so che sono tante domande e vi chiedo scusa.. buona giornata :D
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By Gaetano Moceri
#404
Ciao Claudia! Benvenuta.
Prima di tutto ti consiglio di chiarirti in quale ambito vorresti lavorare: ricerca, ospedaliero, vendite, progettazione, ... . Guarda attentamente tutti i piani di studio di ogni università alla quale sei interessata: ci saranno sicuramente degli orientamenti che ti interessano più di altri! Leggi la presentazione di ogni singola materia, ricerca sui tanti gruppi FB esistenti di studenti ed ex-studenti e trova i punti di forza e deboli di ogni ateneo.
Io studio al politecnico di Torino, ti posso riportare la mia esperienza, qualora dovessi essere interessata :)
Argomento estero: sfatiamo il mito che vuole l'estero come il paradiso terreste per gli ingegneri biomedici. Vero è, tuttavia, che la situazione RICERCA è sicuramente più florida e da sicuramente più certezze/possibilità dal punto di vista lavorativo.
Se dovessi avere domande più specifiche non esitare a chiedere :)
Gaetano

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