Ciao MzzFrc
A mio parere non dovresti pensare all'ingegneria biomedica come un'alternativa di medicina perché ciò che si fa è molto diverso.
Ad esempio il medico sta a contatto coi pazienti per curarli o prescrivere medicinali, l'ingegnere biomedico in teoria potrebbe non vedere mai nemmeno un paziente e sicuramente non può prescrivere nulla. Al massimo avrà a che fare coi medici se lavora nelle strutture ospedaliere, cosa che solo pochi igegneri biomedici fanno.
Per quanto riguarda il lavoro per un medico è molto più facile da trovare in Italia mentre per un ingegnere biomedico è più complicato sopprattutto in Italia ma anche all'estero.
Per quello che ne so fare il medico di base (il classico medico di famiglia) è molto stressante in quanto i pazienti cercano il proprio medico ogni giorno e certe volte in ore improponibili, inoltre non ha vacanze ma deve cercare sostituti e in più con la nuova legge se lo chiamano (anche di sabato o domenica) a qualsiasi ora lui è costretto a visitare il paziente.
Come ingegnere biomedico magari non si trova lavoro nel proprio ambito ma so di diversi biomedici che lavorano in un altro ambito dell'ingegneria (elettronica, informatica, automobili, automazione, ecc...)
Oltre questo anche il percorso di studi è molto diverso perche un medico ha conoscenze che riguardano per lo più imparare a memoria manuali di medicina o chirurgia per poi saper riconoscere e applicare le cure giuste. Le cose da imparare sono quelle e quindi un medico può non avere troppa fantasia, deve solo applicare.
L'ingegnere biomedico ha solo una base di queste materie e il suo percorso è incentrato molto di più su aspetti pratici, formule matematiche e fisiche e progettazione di macchinari o impianti medici e protesici. In questo caso invece avere fantasie e inventiva è un buon requisito che fa di un ingegnere un buon ingengere: infatti per migliorare un qualcosa lui deve trovare gli approcci e le soluzioni giuste con le risorse che ha a disposizione.
In particolare l'ingegnere biomedico è un ingegnere come gli altri: non conosce tanto di medicina ma conosce abbastanza di ingegneria. Medicina e ingegneria sono due mondi molto diversi.
Io come te all'inizio volevo fare medicina per diversi motivi. In particolare la facilità di trovare un lavoro in Italia, avere un medico in famiglia nel mio paese che mi avrebbe dato spunti di studio e lavoro pratico e soprattutto perché mi è sempre piaciuto l'ambito della medicina.
Poi ho scoperto l'ingegneria biomedica che racchiude in sé tanti diversi sottoambiti molto diversi e interessanti, tutti però in cui c'è bisogno di capacità di soluzione dei problemi e di avere una buona inventiva, tutte cose che mi erano sempre piaciute.
Dopo il quinto anno di superiori ero indeciso sino all'ultimo e ho provato entrambi i test (medicina e biomedica), ho passato senza problemi ingegneria biomedica con un punteggio ottimo ma medicina no per pochissimo. Oggi ripensandoci non me ne dispiaccio di come sono andate le cose perché ho conosciuto tante cose davvero interessanti e spero di poter dare un giorno il mio contributo. Probabilmente sarei stato anche un buon medico (tanto che mia madre mi stressa ancora per iniziare a fare medicina) ma credo che alla fine mi sia andata bene.
Infine ti posso dire che io studio al Politecnico di Torino ma non ho fatto la triennale lì quindi posso dirti ben poco su questo.
Spero di averti dato qualche idea!