ho sempre avuto la passione di diventare medico [...] ho scelto che quello che volevo fare non era medicina ma un corso di laurea in cui dovessi essere io a creare [...] Mi piacerebbe trovarmi Nell'ambito lavorativo di ricerca e sviluppo ad esempio inventare mani artificiali, protesi, organi artificiali [...] e soprattutto l'idea di inventare
Sembra di sentire me quando avevo la tua età
Morena98 ha scritto:
Quindi ho pensato a Biomedica... Però me lo sconsigliano tutti perché dicono che già dalla triennale è una scelta troppo settoriale
Personalmente credo che l'ingegneria biomedica non sia troppo settoriale ma essa stessa ha tanti ambiti anche molto diversi fra loro, appena verrà completata una presentazione di cosa faccia l'ingegnere biomedico su questo forum forse le cose saranno un po' più chiare. Elenco alcune delle discipline del biomedico:
Biomeccanica, bionanotecnologie, ingegneria tissutale, strumentazione elettromedicale, bioinformatica, bioingegneria dell'informazione, ingegneria della riabilitazione, ingegneria dello sport, robotica medica, ingegneria clinica e molte altre...
Tu, da quel che capisco, punti per la biomeccanica.
preferiscono a un ingegnere biomedico un ingegnere meccanico o elettronico specializzato in biomedica
Questo non è del tutto vero: dopo la triennale un ingegnere elettronico non conosce quasi nulla di meccanica e viceversa un ingegnere meccanico non conosce quasi nulla di elettronica ed entrambi non sanno nulla di biologia o medicina, un ingegnere biomedico invece ha tutte le basi necessarie a comprendere il suo settore già dalla triennale. Per specializzarsi in biomedica certe basi bisognerebbe averle e se non si hanno vanno recuperate. Ciononostante non so con quale delle due scelte tu abbia più possibilità lavorative, a mio parere entrambe possono dare un lavoro in ambito biomedico.
vantavo per ingegneria meccanica alla triennale e poi in seguito fare la specialistica in biomedica nella parte biomeccanica. .. Cosa ne pensate? È una scelta sbagliata?
La scelta non è sbagliata, sappi però che almeno all'inizio della tua specializzazione in biomedica dopo aver fatto meccanica troverai delle difficoltà nel capire diverse cose (sopratutto in ambito elettronico e medico-biologico) e dovrai seguire dei corsi di recupero. In compenso le cose di meccanica le saprai meglio, ma non basarti solo su questo perché la biomeccanica ha anche elettronica e informatica. Conosco alcune persone che hanno preso questa scelta e trovano difficoltà, però ne conosco anche altre che se la cavano alla grande, dipende dalla persona. Comunque le conoscenze meccaniche in più sono sempre ben gradite.
Io tendo a consigliare una triennale direttamente in ingegneria biomedica perché, essendoci tante specializzazioni molto diverse fra loro, magari scopri qualcosa in ambito biomedico che ti piace di più rispetto alla biomeccanica e decidi di specializzarti in quello (cosa molto più ardua se inizi con ingegneria meccanica); inoltre siccome l'ingegneria biomedica racchiude tanti ambiti secondo me è più facile cambiare corso da biomedica a un'altra ingegneria rispetto che il viceversa; infine puoi scegliere ambiti di specializzazione come meccatronica (unione di meccanica+elettronica) che potrebbe essere più facile per un biomedico che ha basi sia meccaniche sia elettroniche.
Spero di esserti stato utile