Il primo forum italiano per l'Ingegneria Biomedica

IngegneriaBiomedica.org presenta un progetto interamente italiano: la prima Community online di condivisione di idee per l'Ingegneria Biomedica. Unisciti a noi in questo ambizioso progetto!

Esperienze di studio nei corsi di laurea in Ingegneria Biomedica degli atenei italiani ed esteri
By Rita
#211
Ciao a tutti, sto per laurearmi in ingegneria biomedica (triennale) e vorrei alcuni consigli per quanto riguarda la scelta della magistrale. Ho frequentato la triennale ad Ancona, e da quest'anno è stata istituita la laurea magistrale in biomedical engeneering, totalmente in inglese. Io sono un po' in crisi, perché non so se rimanere qui oppure trasferirmi, perché la mia seconda scelta sarebbe Genova. Qualcuno di voi studia lì? Su cosa avete basato la scelta della laurea magistrale?
Avatar utente
By Gaetano Moceri
#212
Ciao :)
Quale sarebbe il motivo che ti spingerebbe ad andare proprio a Genova? Comunque ti dico la stessa cosa che dico a tutti quelli che hanno dubbi simili: cosa ti piacerebbe studiare? Studiati attentamente i piani di studio e le materie e poi scegli di conseguenza. Penso anche che studiare totalmente in inglese possa essere una buona cosa per il futuro: oggi un po' tutti richiedono una buona conoscenza della lingua inglese.
Hai preso in considerazione qualche Politecnico?
By Rita
#213
A me piace il piano di studi che hanno qui ad Ancona, quindi rimarrei volentieri qui. L'unica cosa che mi spingerebbe ad andare più al nord è che probabilmente lì l'università ha più contatti con aziende. Quello che mi interesserebbe fare a Genova è neuroingegneria. Però non so se basare le mie scelte più sul fatto del "trovare lavoro dopo"o su ciò che mi piace o comunque che mi fa comodo (rimanere qui ad Ancona sarebbe più facile perché già conosco l'ambiente e i professori).
Avatar utente
By Gaetano Moceri
#219
Per quanto riguarda il nostro campo il trade-off di cui parli c'è sempre purtroppo: trovare lavoro dopo o fare quello che più piace? Si sa, l'ingegnere biomedico in Italia non è ancora visto come in altre parti del mondo (a dire il vero l'esperienza mi ha sempre confermato in questi anni, che molti addetti ai lavori non hanno idea di cosa sia un ingegnere biomedico). In ogni caso, a meno che tu non faccia facoltà come elettronica/informatica/meccanica, il "trovare lavoro dopo" non è così scontato.
In genere, ricorda sempre che conta più quello che sai fare e che l'università ti da solo gli strumenti per studiare: gran parte delle conoscenze e abilità dipendono da te e da quanta voglia hai di apprendere!

TI PIACEREBBE COLLABORARE COME MODERATORE ?