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Esperienze di studio nei corsi di laurea in Ingegneria Biomedica degli atenei italiani ed esteri
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By ETJ
#205
Salve Ragazzi!

Ho terminato da poco più di due mesi la Triennale di Ingegneria Biomedica alla Federico II di Napoli e, come la maggior parte dei laureandi nel capoluogo partenopeo, mi trovo ora ad un bivio: scegliere se restare o andare fuori verso qualche altra "meta". Sono più che deciso nella scelta di proseguire i miei studi nel ramo prettamente biomedico, nonostante molti commenti nei vari topic mi abbiano alquanto sconsolato circa gli eventuali sbocchi lavorativi futuri (onestamente non mi va di finire per essere un "rappresentante presso le aziende ospedaliere" :| :| :| ) (ah e ovviamente ho il grande desiderio di lavorare all'estero, poichè ritengo "formalmente concluso" il mio rapporto con l'Italia, in attesa di terminare il percorso universitario). Ho una grandissima passione per l'elettronica (beh sì, ho valutato anche l'ipotesi di un passaggio alla magistrale di elettronica, ma la risposta già l'ho espressa precedentemente :lol: ), il che mi ha portato a valutare tra le possibilità la specialistica in Strumentazione Biomedica al Politecnico di Torino (anche perché un percorso nel ramo elettronico in sé come Strumentazione, seppur non paragonabile alla Magistrale in Elettronica vera e propria, mi consentirebbe di avere eventualmente più possibilità presso aziende anche del ramo non propriamente biomedico).

Ora, per chi già fosse presente sul territorio e conoscesse in maniera più approfondita questa realtà, potrebbe gentilmente indicarmi, eventualmente, tra le quattro proposte (Biomeccanica, Bionanotecnologie, Informatica Medica ed appunto Strumentazione) quella con i maggiori sbocchi lavorativi? (preciso che adoro tutti i possibili rami proposti, dopo aver studiato il piano di studi in maniera approfondita).

Un'altra cosa, come funziona il Politecnico a livello di laboratori? Si fa molta pratica? C'è possibilità di migliorare anche "manualmente" dopo anni spesi a studiare solo teoricamente i concetti?

P.S. Scusatemi per il papiello :lol: :lol: :lol: e vi ringrazio anticipatamente per le risposte! Un abbraccio a tutti! :D :D :D :D
#206
ETJ ha scritto:
Ora, per chi già fosse presente sul territorio e conoscesse in maniera più approfondita questa realtà, potrebbe gentilmente indicarmi, eventualmente, tra le quattro proposte (Biomeccanica, Bionanotecnologie, Informatica Medica ed appunto Strumentazione) quella con i maggiori sbocchi lavorativi?
Ahahah è una bella domanda! Nel senso che credo che in Italia la difficoltà nel trovare lavoro sia pressoché la stessa. Suppongo che all'estero sia più facile trovarne (mi hanno parlato molto bene della Germania). Io non sto ancora lavorando quindi posso solo darti la mia opinione. :)
Il mio consiglio è di seguire quello che ti piace di più, cioè se hai una passione per l'elettronica allora non vedo perché non dovresti scegliere il ramo di Strumentazione in cui i corsi di elettronica sono in numero maggiore ;)
Se sei sicuro di voler andare via dall'Italia e impari bene la lingua potresti puntare direttamente ad università straniere, a mio parere è meglio prima che dopo, semplicemente paghi di più per l'aereo.
ETJ ha scritto:
Un'altra cosa, come funziona il Politecnico a livello di laboratori? Si fa molta pratica? C'è possibilità di migliorare anche "manualmente" dopo anni spesi a studiare solo teoricamente i concetti?
I laboratori sono molti ma sono per lo più al computer.
Per farti capire, io sono nel ramo di Biomeccanica (che teoricamente dovrebbe avere meno laboratori di informatica di tutti) e per il primo hanno di magistrale ho fatto ben 5 laboratori in cui ho dovuto utilizzare dei software (in 4 di questi ho usato matlab, consiglio: impara ad utilizzare bene matlab!!), uno in cui ho utilizzato il computer ma senza software (una specie ricerca praticamente), due in cui il professore ci ha portato in laboratorio per mostrarci la pratica e toccare fisicamente con mano MA per un solo giorno e in cui non si impara granché visto che non si tocca molto.
Inoltre qualcuno ogni tanto invita un ospite che fa dei seminari interessanti, ma questo fa parte della teoria.

Ora, i laboratori più importanti sono quelli in cui utilizzi software e di questi io personalmente ne distnguo due categorie:
  1. quelli che al 90% ha già fatto il professore e che tu puoi completare anche senza capire nulla (ma se ci tieni cerchi di capire lo stesso);
  2. quelli in cui hai più spazio per la tua immaginazione e devi ragionare e capire davvero qualcosa per riuscire a farlo; questi secondo me sono quelli che ti danno un po' più di esperienza.
Alla fine di quasi tutti i laboratori i professori chiedono una relazione scritta in cui devi spiegare cosa è stato fatto.
Una cosa che ho trovato interessante è stato un insegnamento in cui durante una parte dell'esame puoi portare gli appunti, i laboratori svolti e addirittura puoi utilizzare internet e lavorare in coppia.

Se ti interessa gli orali non sono molti (almeno rispetto alla triennale).

Se non l'hai saputo ti informo che al politecnico di Torino non si fanno preesami e che gli appelli per ogni materia sono 4 all'anno (non al semestre, all'anno!), quindi superare in tempo tutti gli esami del semestre è piuttosto difficile per un buon numero degli studenti (ma non è impossibile).

Spero di esserti stato utile :D
#208
Mi unisco a quello che dice StePani:
Se sei sicuro di voler andare via dall'Italia e impari bene la lingua potresti puntare direttamente ad università straniere, a mio parere è meglio prima che dopo, semplicemente paghi di più per l'aereo.
A parte tutti i discorsi che si possano fare su laboratori, materie, indirizzi ecc ecc... se sei davvero convinto di andare all'estero secondo me non ci sarebbe niente di meglio che andare adesso! Principalmente, l'ambiente all'estero sembra essere enormemente più vivace sia dal punto di vista lavorativo che della ricerca. Impareresti una lingua nuova, cosa che comunque non fa mai male. Inoltre, nel nord Europa le università sono praticamente gratuite!
In definitiva, il politecnico è si un'ottima università, ma se hai le idee chiare riguardo l'andare all'estero vai! Guarda i piani di studio, le aree di ricerca dell'università...

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