- sabato 12 novembre 2016, 17:42
#372
Salve a tutti mi chiamo Giovanni e sono al secondo anno di Ingegneria Meccanica. Cercherò di esporre in breve il mio dubbio. Quando ho dovuto scegliere il mio percorso di studi due anni fa, ero molto indeciso tra Medicina ed Ingegneria, la prima perchè il lavoro del medico è comunque un bel lavoro dove il tuo scopo è aiutare le persone che stanno male, la seconda come normale continuazione del mio percorso dopo il liceo scientifico. Alla fine un po' perchè non me la sentivo di intraprendere un percorso così lungo senza una forte passione che mi spingesse , un po' per timore di non farcela ho scelto di fare Ingegneria. Il primo anno è andato molto bene, ho dato tutti gli esami e con buoni voti, però mi sono accorto durante questo secondo anno che fare l'ingegnere meccanico non è quello che mi appassiona, in quanto mi sono reso conto che nel mio futuro lavoro vorrei quando torno la sera, trovare la gioia di sapere che ho aiutato qualcuno, che il tempo che ho dedicato e che i miei sforzi hanno potuto rendere migliore la vita degli altri. Da una parte pensavo di studiare per i test di Medicina, però mi è stato fortemente sconsigliato in quanto perderei gli ottimi risultati d'ingegneria,e se andasse tutto bene e riuscissi a passare il test al primo colpo,entrerei con due anni di ritardo rispetto agli altri, e avrei tanti anni ancora da studiare avanti a me, e con nessuna raccomandazione per la magistrale in quanto non ho parenti medici.Avevo notato però la magistrale in ingegneria biomedica e appunto pensavo che avrei potuto continuare gli studi in questo percorso. Sapere di andare a lavoro per progettare un cuore artificiale per una persona che ne ha bisogno, realizzare una mano meccanica per aiutare qualcuno che ha perso un arto in un incidente e così via mi avevano riempito il cuore di speranza di aver trovato il corso fatto per me. Il poter aiutare quelli che soffrono magari non stando direttamente a contatto ad esempio con i malati, ma da dietro le quinte fare comunque in modo di aiutare coloro che sono nel bisogno mi aveva particolarmente catturato. Eccoci qui quindi con questo dilemma, in Italia diciamo che nessuno fa effettivamente questo, o comunque non ci sono aziende che cercano biomedici in particolare. Mi è caduto il mondo addosso dopo questa presa di coscienza di come funziona effettivamente il nostro paese e volevo sapere cosa potreste consigliarmi. Io non mi faccio problemi a dover studiare all'estero o comunque trasferirmi li in un futuro e lavorare non so in Germania o negli Stati Uniti o comunque in un altro paese, l'importante è fare qualcosa che possa piacermi nella vita.In questo momento sono nel pallone, da una parte a questo punto se devo fare comunque fare qualcosa che non mi piace tanto vale studiare per i Test di Medicina anche se mi rendo conto che è una follia , dall'altra sto cercando un modo per fare effettivamente l'ingegnere biomedico da grande, anche se nel nostro paese a quanto pare non è possibile.Grazie a tutti coloro che hanno letto e che mi risponderanno